La qualità dell'Olio Extravergine di Oliva monucultivar Taggiasca
STORIA DELLA TAGGIASCA
Le tracce della presenza in Liguria dell'olivo risalgono al 3000 a. C. ma l'olivicoltura intensiva nel territorio risale al Medioevo 1100 e si deve con tutta probabilità all'opera dei monaci benedettini. Furono loro a migliorare attraverso selezioni accurate la pianta dell’ulivo, creando la varietà Taggiasca (da Taggia, comune in provincia di Imperia). Dal 1600 il commercio di olio divenne una delle attività economiche principali della zona e da allora influì molto sulla composizione del paesaggio rurale. Le impervie terre coltivabili, infatti, vennero rimodellate per permettere la coltivazione del prezioso albero di olivo impiegando la tecnica del terrazzamento con muri a secco (maxéi), per creare le “fasce” e strappare terra coltivabile alla montagna.
Alcuni giudizi sulla Taggiasca e sull'olio da essa prodotto:
"La cultivar presenta una produttivita' elevata e costante. Le drupe si prestano ad una facile estrazione e forniscono un olio particolarmente pregiato" (Baldini e Scaramuzzi).
"L'olio prodotto con l'oliva taggiasca è stato valutato da molti esperti come il migliore del mondo. E' prezioso come olio da taglio, dando il tocco finale a miscele di olii di provenienze diverse." (Lucetto Ramella).
"I frutti della taggiasca forniscono rese abbastanza elevate con olio molto ricercato per le caratteristiche organolettiche." (Consorzio per la selezione ed il controllo del materiale di propagazione dell'olivo, Pescia).
"Olio che possiamo considerare il migliore per la sua finezza, la leggerezza, il colore, le caratteristiche organolettiche e per le perfette costanti fisico-chimiche possedute. La resa in olio è elevata e di qualita' pregiata." (C. Carocci Buzi).
E', quello della Taggiasca un olio di grande ed insuperabile qualita' , di grande reputazione, con caratteristiche ben definite, tutte riconducibili ad una origine geografica omogenea nella quale si produce e si trasforma tutto il prodotto.
Il clima temperato, la cultivar, il rispetto di antiche e collaudate tradizioni colturali e culturali, il progressivo miglioramento delle tecniche di coltivazione di raccolta e la lavorazione a freddo delle olive, garantiscono la genuina, superiore qualita' del prodotto.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
L'olio extravergine di Taggiasca è un olio di grande purezza a bassa acidità, che ha nella delicatezza il suo punto di forza. Il colore è variabile dal giallo al verde e il sapore piacevolmente delicato e fruttato, con sensazione di dolce e appena piccante. Ha un odore fruttato di intensità da media a lieve, su cui prevalgono il profumo di carciofo e il leggero sentore della mandorla
ABBINAMENTI
Delicato al punto da essere usato per i dolci – da sempre, e non da quando i nutrizionisti hanno criminalizzato il burro – è capace di esaltare la fragranza dei cibi delicati senza mai coprirli. Si sposa bene con soffritti per pesce di mare, fritture di pesce, pesce bianco bollito, pesce alla griglia e insalate a base di lattuga, gentile o valeriana. Naturalmente è l’ideale anche per il pesto e tutta la poco “pomodorizzata” cucina ligure, a conferma del fatto che prima ancora che alla pietanza, l’olio va abbinato al territorio.